Proprio come l’incedere della vettura da cui scaturisce la vicenda, il nuovo romanzo di Annella Prisco attraversa le tappe della vita dei suoi personaggi sostando nelle stazioni della problematicità dell’esistenza. Graziella e Francesco sembrano appartenere a mondi totalmente estranei, ma dal loro incontro casuale su di un treno si dipana una storia dall’intreccio inaspettato e avvincente. Originaria di Atrani, Graziella è una donna passionale e dinamica che non sente la vocazione per l’insegnamento. Sarà questa la ragione di quel senso di solitudine e inquietudine che l’accompagna anche quando decide di lasciare il piccolo borgo della Costiera per la cattedra in Brianza? Non solo dubbi e incertezze sullo sfondo del viaggio della protagonista
del romanzo di Annella Prisco, ma anche la necessità di confrontarsi con nuove quotidianità: l’amore, o forse solo la presenza di un marito; il brivido di un incontro ad alta velocità; la malattia di un padre schivo con un passato non ancora sepolto; il dolore di un’amica ucraina travolta dall’orrore della guerra. Le emozioni dei personaggi e le contraddizioni della vita rendono la lettura
movimentata e incalzante, in contrasto con la calma e la quiete dell’Abbazia di Montecassino, scelta dall’autrice come luogo dello snodo fondamentale della trama e dei suoi protagonisti.
16 novembre alle 11:30