IL RACCONTO DA RENATO CESARINI A DIEGO ARMANDO MARADONA
IMARTS
Presenta
“LA MILONGA DEL FÚTBOL”
di
FEDERICO BUFFA
Regia di
PIERLUIGI IORIO
Note di regia
Un pomeriggio di dieci anni fa, facendo svogliatamente zapping, mi trovai di fronte un signore distinto ed elegante che raccontava in televisione una storia legata a un avvenimento sportivo. Posai il telecomando e ascoltai con attenzione, attratto dal suo modus narrandi che ben si confaceva alla mia idea di racconto teatrale. Al termine del programma, scoprii che il suo nome era Federico Buffa.
In quel periodo mi frullavano diverse idee nella mente, tra le quali raccontare la storia di Diego Armando Maradona e dopo aver visto quel signore in televisione, volevo che fosse proprio lui a farlo. Alcuni amici comuni ci misero in contatto e cominciammo a parlarne. Nel tempo, tra frequentazioni (durante le quali ho constatato quanto quel signore fosse realmente così distinto ed elegante), studi e la preparazione e la messa in scena di un altro spettacolo con un’altra meravigliosa storia argentina, il progetto originario monotematico si è arricchito di altri calciatori (e altre relative storie). Oggi vede la luce grazie al coraggio e l’intraprendenza della società di produzione IMARTS.
Nasce così, dopo tanti pensieri e riflessioni, “La Milonga del Fútbol” che, grazie allo sport e alla musica (che comunicano con linguaggi universali), racconta cento anni di storia argentina, dal glorioso passato al più brillante futuro. Partendo dall’immigrazione italiana dei primi del Novecento, con uno sguardo alle conquiste dei secoli precedenti e alle aspirazioni autoctone, prendono vita sul palcoscenico eroi religiosi e divinità pagane; sacro e profano, nella terra in cui la rappresentazione teatrale è ancora oggi chiamata Función. Tra continui rimandi e asimmetrie temporali, con le curve dinamiche delle vite dei protagonisti che, ineludibilmente, a un certo punto, si collegano, assistiamo alle gesta sportive di campioni senza età, incastonate nella meravigliosa diversità di quell’emporio mondiale chiamato Argentina, in un melting pot di culture e tradizioni.
Non poteva che essere il Tango, a volte il miglior stato d’animo per osservare l’arte, a tenere il ritmo, cadenzando il racconto come un respiro dell’anima.
Abbiamo lavorato affinché la narrazione fosse dinamica, epica, improvvisa, gioiosa, drammatica, provando a non perdere mai il contatto con il tempo (cristallizzandolo, anzi, nell’esaltazione della memoria); amando visceralmente tutti i personaggi raccontati, dai protagonisti che vivono di pallone e sogni ai deuteragonisti che, con le loro azioni, determinano destini politici e sociali; armonizzando la parola che, con la sua potenza evocativa, trasmette spunti vitali allo spettatore per alimentarne la fantasia.
La Milonga del Fútbol è, in definitiva, una summa di sport e musica, nella quale si ascoltano la voce potente e, allo stesso tempo, suadente di Mascia Foschi, e le note al velluto di Alessandro Nidi, decisamente più che un pianista.
Federico Buffa, nel toccare le corde dell’anima e del cuore, ci racconta la vita che, con la sua maestría, diventa letteratura.
Pierluigi Iorio